venerdì 21 agosto 2009

RITORNO A CASA



Ogni volta è come tornare a casa. Carnac è uno dei luoghi che amo di più al mondo, per una serie di ragioni che forse non vale neppure la pena di analizzare: è così e basta. In Bretagna, e a Carnac in particolare, ho vissuto momenti indimenticabili, questa terra magica mi ha adottato e mi ha cresciuto. Mi ha risanato quando ne ho avuto bisogno, mi ha insegnato arti e stimolato nuove creatività.
Ora siamo di nuovo qui, con amici vecchi e nuovi, con corsi e ricorsi, e ogni volta è un viaggio simbolico il cui significato si svela solo molto più tardi.
Per ora mi lascio cullare da questo vento che mi accarezza il viso, senza chiedermi nulla, guardando le nubi che si rincorrono, in un momento fermo come un eterno presente.
Mi godo questi primi momenti a Carnac, sotto un incredibile cielo stellato, ancora piacevolmente "flippata" dal viaggio (e dal Bordeaux!), con nella testa la musica della Bagad che ci ha accolto. Le Bagad sono le famose bande musicali bretoni che suonano tutte musiche tradizionali. Musiche struggenti e guerresche, suonate con bombarde, cornamuse e percussioni. Da brivido. Sicuramente è un "caso", come tutto quello che succede qui. Ma come non notare che proprio appena arrivati a Carnac si svolgeva una grande festa con le Bagad De Lann-Binoué, la mia banda preferita? Ho tutti i loro CD! E dopo la loro esibizione, la festa è continuata con spettacolari fuochi d'artificio sulla spiaggia, accompagnati da musica bretone. Mica male come accoglienza!
Intanto i preparativi per il concerto si susseguono frenetici. Ci sono i nostri manifesti dappertutto, i giornali parlano già di noi. Gli amici e i fans sono in viaggio, stanno arrivando tutti. "Concert Exceptionnel du LabGraal"... forse dovremmo preoccuparci della riuscita, vista la grande attesa, e invece siamo qui con aria beata che guardiamo le nuvole.
This is Brittany, Baby.

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